mercoledì 4 dicembre 2024

Divagazioni e Delizie al Parioli

 Dal 11 al 22 dicembre 2024, il prestigioso Teatro Parioli  di Roma ospiterà uno degli eventi teatrali più attesi della stagione: “Divagazioni e Delizie”, di John Gay, con la traduzione e la regia di Daniele Pecci. Un omaggio struggente e affascinante a Oscar Wilde, interpretato magistralmente da Pecci stesso. Con musiche originali composte da Patrizio Maria D’Artista, questo spettacolo promette di essere un’esperienza coinvolgente e carica di emozione, perfetta per chi ama il teatro di qualità e le storie intrise di bellezza e tragedia.

Foto Tommaso Le Pera

La storia dietro “Divagazioni e Delizie”

“Divagazioni e Delizie” è un testo scritto negli anni '70 dal drammaturgo statunitense John Gay, recentemente scomparso. L’opera si basa interamente sugli scritti di Oscar Wilde: romanzi, racconti, saggi, lettere e celebri aforismi. Ambientato nel 1899, l’ultimo anno di vita del celebre scrittore irlandese, lo spettacolo ci presenta Wilde sotto lo pseudonimo di Sebastian Melmoth. Dopo la sua prigionia per "gross public indecency" e in piena bancarotta, Wilde si rifugia in Francia e, per sopravvivere, organizza piccole serate teatrali dove offre al pubblico una sorta di confessione autobiografica.

Il testo di John Gay crea una cornice scenica in cui Wilde, ormai stanco, malato e disilluso, si esibisce raccontando la sua vita, le sue passioni e le sue disgrazie con il tipico sarcasmo che lo contraddistingue. Tuttavia, dietro il velo dell’ironia, si cela una malinconia profonda, amplificata dalle dinamiche con i due macchinisti del teatro e da colpi di scena che spezzano il flusso narrativo.

Un viaggio tra ironia e tragedia

La pièce si sviluppa in due parti distinte. La prima è leggera e spesso divertente, fatta di aneddoti pungenti, ricordi vivaci e aforismi brillanti. È il Wilde che conosciamo: geniale, sarcastico e capace di ammaliare il pubblico con la sua arguzia. La seconda parte, invece, si tinge di toni cupi e drammatici, attingendo al doloroso “De Profundis”, la lunga lettera scritta da Wilde durante la sua detenzione a Reading Gaol. In questa sezione si esplorano il tormentato amore per Lord Alfred Douglas, il processo per oscenità, l’umiliazione della prigionia e il lento declino verso la malattia e la morte.

Daniele Pecci: traduzione, regia e interpretazione

Daniele Pecci, volto noto del teatro e della televisione italiana, si cimenta con successo in una prova d’attore straordinaria. La sua interpretazione di Wilde riesce a catturare tutte le sfumature del personaggio: l’intelligenza brillante, la fragilità emotiva, la disperazione e la speranza. Oltre a vestire i panni di Wilde, Pecci firma la traduzione e la regia, offrendo una visione personale e intima del drammaturgo irlandese. Ad affiancarlo, il regista assistente Raffaele Latagliata e l’esperto macchinista Alessandro Sevi.

I costumi di Alessandro Lai contribuiscono a creare un’atmosfera autentica, riportando il pubblico nella Parigi di fine Ottocento, mentre le musiche originali di Patrizio Maria D’Artista aggiungono profondità emotiva, sottolineando i momenti di tensione e introspezione.

Un’eredità teatrale di successo

“Divagazioni e Delizie” non è un’opera nuova per il palcoscenico. Negli anni ’70, fu interpretata con grande successo da Vincent Price a Broadway e in tutto il mondo. In Italia, è rimasta celebre l’edizione del 1978 con Romolo Valli e la regia di Giorgio De Lullo. Questa nuova versione con Daniele Pecci promette di riportare in auge la grandezza di Wilde e di offrire agli spettatori una serata di teatro indimenticabile.

ORARIO SPETTACOLI

  • mercoledì, giovedì, venerdì, sabato ore 21.00 domenica ore 17.00
  • lunedì e martedì riposo ad eccezione delle serate evento

Biglietti

  • PLATEA: Interi € 30,00 – Ridotti € 27,00
  • GALLERIA: Interi € 22,00 – Ridotti € 20,00

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