Il 10 gennaio si è spento il direttore della
fotografia Luigi Kuveiller, dalla fine degli anni sessanta una presenza
costante nei titoli di testa del miglior cinema italiano. La Cineteca nazionale
per rendergli omaggio ha scelto bizzarre
incursioni di Kuveiller nel cinema americano in trasferta.
Il suo nome è legato indissolubilmente a quello di
Elio Petri: una simbiosi artistica che, spaziando dal grottesco alla rivisitazione del potere, attraverso il
lavoro e la contestazione (A ciascuno il
suo, Indagine su un cittadino al di
sopra di ogni sospetto, La classe
operaia va in paradiso, La proprietà
non è più un furto, Todo modo),
si è declinata nelle forme di una sperimentazione visiva, tuttora da indagare a
fondo. Il Petri più cupo, avvolto con le sue storie in oscure trame, trova in
Kuveiller un perfetto creatore di luce e, soprattutto, di ombre.
Kuveiller veniva dalla scuola di Portalupi, Scavarda,
Tonti, conosceva a fondo il bianco e nero, il gioco sottile tra la luce e
l’ombra, ma è con il colore che raggiunge risultati straordinari, soprattutto
quando si tuffa nel profondo rosso argentiano. Nell’era digitale come non
rimpiangere le tinte di Escalation di
Roberto Faenza, Una lucertola con la
pelle di donna di Fulci, Romanzo
popolare di Monicelli, Sbatti il
mostro in prima pagina di Bellocchio, La
mazurka del barone, della santa e del fico fiorone di Pupi Avati, Il colore
di un’epoca, di cui Kuveiller è stato un fine ritrattista.
domenica 24
febbraio
Cinema Trevi
vicolo del puttarello, 25 - Roma
Luigi Kuveiller, il colore di un’epoca
ore 17.00 Il mostro è in tavola… barone Frankenstein
di Paul Morrissey (1974, 89’)
di Paul Morrissey (1974, 89’)
ore 19.00 Dracula cerca sangue di
vergine… e morì di sete!!!
di Paul Morrissey (1974, 98’)
di Paul Morrissey (1974, 98’)
ore 21.00 Che cosa è successo tra mio
padre e mia madre?
di Billy Wilder (1972, 144’)
di Billy Wilder (1972, 144’)
ingresso 4
euro intero – 3 euro ridotto
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