Si è svolta ieri sera, in un Teatro Sistina affollatissimo la Serata d’onore per Pupi Avati, nel corso della quale il regista ha ricevuto il premio del XV Roma Film Festival. Un teatro così pieno non se lo aspettava neanche lui, ma ha perso la sua scomessa. Tanti i romani presenti, ma anche tanti amici del regista. Non è facile ricordae in un elenco chi c'era... è possibile solo fare qualche nome, gli altri non me ne vogliano: Katia Ricciarelli, Lino Capolicchio, Carlo Delle Piane, Fabrizio Bentivoglio, Alessandro Haber, Lucio Dalla, Sandra Milo, Renzo Arbore, Serena Grandi, Andrea Roncato e molti altri.
La serata è stata scandida da vari momenti: la proiezione del documentario “Pupi Avati un poeta fuori dal coro” nel quale Adriano Pintaldi ha raccolto, in meno di un'ora, testimonianze, immagini dal set, spezzoni di film e altro per raccontare chi è Pupi Avati. Poi la consegna del premio ai due fratelli Avati, Pupi e Antonio per conludersi con il concerto con Lino Patruno e la sua Jazz Band e poi una straordinaria performance di Lucio Dalla, che ha suonato il suo clarinetto ricordando i tempi in cui a Bologna, lui e Pupi Avati, giovani clarinettisti, suonavo insieme. Dopo Dalla sul palco, a sorpresa, è stato chiamato Renzo Arbore, che ha portato il suo contributo alla serata, molto apprezzato dal pubblico.
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