Fattore C. Bonolis ci Riprova

Cambio di fascia, una sfoltita alla durata, qualche aggiustamento e appuntamento quotidiano.
Da oggi pomeriggio il Fattore C di Paolo Bonolis debutta nella fascia pomeridiana, dove forse può trovare un pubblico più giusto al suo programma. L'unico probleme è che si tratta dello stesso pubblico che ha bocciato la Formula Segreta di Amadeus.
Vedremo come accoglierà Fattore C.

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Fattore C... clonazione

Fattore C dove C sta per tante cose, aveva spiegato Paolo Bonolis alla vigilia della prima puntata.
Quello a cui sicuramente non avrebbe mai voluto legare la C del titolo è sicuramente cilecca.

Quella che ha fatto il nuovo programma dell’ex re Mida della TV. Se una volta quello che toccava si mutava in oro, ovvero in un successo televisivo, ora mi muta in qualcosa di altro… un altro fattore C.
La prima puntata, nonostante l’effetto sorpresa, non era andata bene, la seconda è riuscita ad andare addirittura peggio.
Quello che balza anche all’occhio del telespettatore meno attendo è che il fattore C in questo caso è uno solo: clonazione.

La somiglianza tra “Affari Tuoi” e “Fattore C” è addirittura imbarazzante. Busti al posto dei pacchi, Laurenti che risponde al telefono al posto di Bonolis e poi? L’unica vera novità è il gufo, per il resto niente di nuovo. Anche la scenografia con il tavolo centrale sembra calata direttamente dalla Rai a Canale 5. Tanto che a viale Mazzini hanno già preparato un'azione legale nei confronti di Fattore C.

Dopo il fallimento, la scorsa stagione, della breve conduzione di Serie A ora si trova di nuovo a fare i conti con i punti di share da 23,13% della prima puntata ai 17,61% della seconda. E la terza? Scenderà ancora? Forse. A Bonolis non resta che consolarsi su con buon caffè, che come diceva Manfredi “Più lo mandi giù, più di tira su”. Basterà? Sicuramente non a tirare su i punti di share.

Comunque da domani torna con il Senso della Vita, un programma che lo scorso anno ha avuto un indiscusso successo, tanto che da ottobre Canale 5 proporrà un doppio appuntamento settimanale.

Buon lavoro Paolo, non ci deludere

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Le mutande di Bridget

Spendereste duemila sterline per un paio di mutande? Eppure è questa la cifra che a Londra è stata battuta per quelle indossate da Renee Zelwegger ne “Il Diario di Bridget Jones”.
E non si tratta di quelle sexi leopardate, ma dei celebri mutandoni bianchi di cotone “della nonna“. E proprio sull’intimo candore del celebre indumento l’attore Huge Grant, partner della bella Renee, aveva lasciato la sua firma e la dedica 'Ciao mamma! Tanto amore e tanti baci'.
L’acquirente ha voluto che il suo nome restasse segreto, forse perché la cifra era stata spesa a fin di bene. Il ricavato dell‘asta, avvenuta nel corso di una cena con asta di beneficenza a Hyde Park, è andato alla Royal Parks Foundation.

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Il Mondo Nuovo

Il brano più trasmesso dalle radio italiane è 'Il mondo nuovo' di Neffa.
Ma non è tutto, il brano da sette settimane è anche la suoneria più scaricate sui telefoni cellulari.
Per i fan del cantante ora c’è attesa per il tour che partirà a fine novembre e che inizierà con due grandi concerti-evento.

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I Pooh in concerto gratuito a Padova

Per celebrare i loro 40 anni di successi i Pooh faranno un grande regalo al loro pubblico. Grande come può essere un concerto gratuito in uno spazio come il Prato della Valle a Padova.
L’appuntamento è per il 22 settembre. Una sorta di doppia festa dopo l'ultima data di "La grande festa in tour - Estate 2006" che si e' tenuta all'Arena di Verona e dove il gruppo ha concluso i concerti in programma con un grande successo di pubblico.
E per dire grazie ai fan per il tanto calore dimostrato in questi 40 anni hanno deciso di aggiungere un nuovo appuntamento.
Nelle trenta date ufficiali del tour, in circa sette settimane, i Pooh hanno sono stati applauditi da un pubblico di duecento mila persone di tutte le età.

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Il Fantafestival arriva a Sabaudia

A caratterizzare questa edizione il cambio di località. Lasciata Roma, il pipistrello simbolo della storica rassegna cinematografica, vola verso il mare e approda a Sabaudia. Un approdo che il sindaco Salvatore Schinntu definisce “naturale“. Non solo perché Sabaudia ha spesso offerto location per molti film a partire da Scipione l’Africano, ma anche perché due anni realizza “I Corti di Sabaudia”. Un amore, quello tra Sabaudia e il cinema che è reciproco, non a caso sono molti i vip della celluloide che scelgono questa località per trascorrere le vacanze.
“Lo spostamento da Roma nella cornice più raccolta” spiegano Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli, direttori del Festival, consentirà a tutta la città di vivere a pieno l’evento” e al tempo stesso permetterà agli appassionati del genere di Roma, Latina, Frosinone e Napoli di raggiungere la sala Augustus, il luogo delle proiezioni, in giornata.
Testimonial della manifestazione è un vero e proprio mito del cinema mondiale: Crhistopher Lee, amico di vecchia data del Fantafestival, a lui è dedicato uno degli omaggi cinematografici in programma. Tra i film in cartellone “Dracula il Vampiro“, “La Maschera di Frankestein“, “La Mummia“ e “Star Wars III“.
Altro omaggio alla 20th Century Fox, che compie settant’anni di attività celebrati con la proiezione di “Alien” e “Il Pianeta delle Scimmie” e omaggio a John Philip Law con due classici “Il Viaggio Fantastico di Simbad” e “Diabolik”.
Non mancano poi le anteprime, questa sera a mezzanotte, è in programma la proiezione in anteprima nazionale de “Pirati dei Caraibi”, nel corso delle altre serate sono in programma altre anteprime: “La mia super ex girfirend” con una scatenata Uma Turman, “Monster House”, il cartone animato campione di incassi USA, “The Fountain”, “To Let” . Non mancano anticipazioni di registi italiani: “Hells Fever” di Alessando Perrella, “Crazy Blod”,di Gaetano Russo e “The Jail” di Bruno Mattei. Ed è proprio al genere horror made in Italy che è dedicato “Percorsi di sangue - l’horror italiano del 2000”un convengo in programma sabato mattina nel quale, grazie anche alla presenza di ospiti illustri, si cercherà di fare il punto su percorsi e tendenze del genere.
Tra gli eventi speciali: il film vincitore del premio “Melis d’or” per il miglior film europeo di genere 2006 “Le mele di Adriano”.
Non mancano poi i classici, da “L’invasione degli ultracorpi” del 1956, “Blog il fluido mortale” del 1958, al più recente “The Ring”.
Il Fantafestival propone al suo pubblico anche una sezione dedicata al DVD, che comprende 10 film realizzati tra il 1959 e il 2005. I più vecchi sono oggi godibili proprio grazie al restauro digitale e arricchiti da extra di vario tipo. Tra i film in programma segnaliamo “Solaris” che verrà proiettato, per la prima volta nella versione integrale, recuperando quei 50 minuti tagliati nella versione anni ’70.
Completa la rassegna una mostra dedicata agli effetti speciali di Sergio Stivaletti allestita nel Museo Comunale di Sabaudia accompagnata dalla proiezione di alcuni film nei quali ha lasciato la sua impronta: “M.D.C. Maschera di cera“, “I tre volti del terrore“ e “Phoenomena“.
Gran finale sabato 16 settembre presso la Corte del Palazzo Comunale con una serata alla quale parteciperà anche Christopher Lee
Il programma completo del Fantafestival si trova sul sito www.fanta-festival.it

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Venezia: ecco i vincitori

È calato il sipario sulla 63esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia:
Il Leone d'Oro per il miglior film è andato a 'Sanxia Haoren (Still Life)' di Jia Zhang-Ke;
Sanxia Haoren era il cosidetto film a sorpresa, quello cioè svelato solo a mostra iniziata.
Il film è ambientato nel villaggio di Fengjie stravolto dalla costruzione della diga delle Tre Gole, il film racconta due storie, quella di un minatore e di un'infermiera.
Ecco tutti vincitori:
Leone d'Argento per la migliore regia a Alain Resnais per 'Coeurs - Private Fears in Public Places';
Leone d'Argento Rivelazione a Emanuele Crialese per 'Nuovomondo - The Golden Door';
Premio speciale della Giuria a 'Daratt' di Mahamat-Saleh Haroun;
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Ben Affleck nel film 'Hollywoodland' di Allen Coulter;
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Helen Mirren nel film 'The Queen' di Stephen Frears;
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a Isild Le Besco nel film 'L'intouchable' di Benoit Jacquot;
Osella per il miglior contributo tecnico a Emmanuel Lubezki, direttore della fotografia del film 'Children of Men' di Alfonso Cuaron;
Osella per la migliore sceneggiatura a Peter Morgan per il film 'The Queen' di Stephen Frears;
Leone Speciale a Jean-Marie Straub e Daniele Huillet per l'innovazione del linguaggio cinematografico;
Premio Orizzonti a Mabei shang de fating di Liu Jie;
Premio Orizzonti Doc a "When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts", di Spike Lee;
Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima 'Luigi De Laurentiis' a 'Khadak', di Peter Brosens e Jessica Woodworth;
Leone Corto Cortissimo per il miglior cortometraggio a 'Comment on freine dans une descente?' di Alix Delaporte

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