C’era anche il noto compositore e direttore d’orchestra Andrea Morricone, figlio di Ennio, ad applaudire il concerto “Musica e Cuore”, presso l’antica Basilica di San Lorenzo in Damaso - Palazzo della Cancelleria, Roma.
Ad esibirsi sei giovani talenti: voce solista, Joaseph Dahdah; Pianoforte, Giordano Ferranti; 1° violino, Alessandra Xanto; 2° violino, Elena Califano; Viola, Martina Santarone; Violincello, Livia De Romanis.
La direzione artistica era di Giulia Pasquazi Berliri che ha voluto questo concerto in occasione del Giubileo, per contribuire a diffondere la conoscenza della musica sacra all’insegna della fratellanza tra i popoli.
Un’occasione importante per il promettente tenore libanese, di appena 23 anni, Joseph Dahdah che fin da piccolo “ha sempre coltivato il sogno di venire in Italia per studiare canto lirico e per portare poi il suo bagaglio di studio nel mondo”.
“E in particolare la musica sacra - ha spiegato - rappresenta un repertorio davvero vasto e interessante per noi giovani. E come Cristiano voglio dedicare questo concerto al Signore che mi ha regalato il talento e mi sostiene per andare avanti”.
“E in particolare la musica sacra - ha spiegato - rappresenta un repertorio davvero vasto e interessante per noi giovani. E come Cristiano voglio dedicare questo concerto al Signore che mi ha regalato il talento e mi sostiene per andare avanti”.
Durante la serata sono state raccolte delle libere offerte in favore della Comunità di accoglienza Opera Don Giustino, fondata dal giovane sacerdote Don Antonio Coluccia che tutti chiamano ormai bonariamente il Don Matteo della Giustiniana. Presente al concerto ha raccontato il suo impegno per coloro che vivono ai margini e nella sofferenza e la sua voglia di andare sempre avanti, nonostante le intimidazioni subite, per “testimoniare la verità che, come dice il Signore, vi renderà liberi”.
Infine una curiosità: ha assistito al concerto, in “religioso” silenzio e con una compostezza esemplare, anche un cane di nome Topina che, a detta dei proprietari, ama ascoltare la musica.
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