Ricordate "Il prigioniero della seconda strada”? un grande successo cinematografico di 40 anni fa che ora arriva a teatro con la regia di Fabio Galadini.
Un testo intenso, asciutto e incisivo, tra ironia e disillusione, che rivela un’efficacissima
comicità in grado di sottolineare i vizi e le debolezze della classe media
americana (e italiana).
La storia si svolge in
una caldissima estate, quando Mel, dirigente di una grande società, dopo ventidue anni di lavoro, viene
licenziato. Una vera doccia fredda che lo porta inevitabilmente in una depressione molesta per se e per la moglie
Edna.
In un clima burrascoso e surreale, la comicità del grande autore
statunitense, ci introduce nella personalità di questi due “americani
medi”. “Il prigioniero della seconda strada” spiega nella note di regia
Fabio Galadini “sorprende per la sua straordinaria attualità. La crisi
economica che attanaglia una famiglia della classe media americana degli anni
settanta sembra descrivere con straordinaria somiglianza e sintonia la società
italiana di oggi così tremendamente colpita dalla crisi. In un clima surreale
in cui i vari personaggi mettono in luce le loro debolezze e ipocrisie, la
scrittura geniale di Neil Simon, autore tra i più celebrati d’oltreoceano, ci
consegna ancora una volta un’idea di teatro che fa i conti costantemente con i
corsi e ricorsi”.
dal 5 al 17 maggio 2015
Teatro dell'Angelo
IL PRIGIONIERO
DELLA SECONDA STRADA
di Neil Simon
con
Fabio
Galadini
Veronique Vergari
e con
Loris De
Luna, Alessandra Allegrini, Simona Meola, Paola Calliari
con la partecipazione di
Riccardo Bàrbera
Regia
Fabio Galadini
Orario:
dal
martedì al sabato ore 21.00
domenica ore 17.30
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