“Going
for the unknown” è una frase di Wayne Shorter stesso che rispecchia la
sua poetica, presa come titolo per questo progetto che è riproposizione,
ma, anche ricerca di nuovi spunti partendo dalla scrittura di Shorter,
una scrittura moderna, connessa con le radici, sintetica e
profondamente lirica allo stesso tempo che si sposa,inaspettatamente,
con il verso cantato. Susanna Stivali ha realizzato uno studio specifico
su come i versi potessero sposare le composizioni di Shorter, cercando
di rispettare la sua poetica. La voce, come nella migliore tradizione
del jazzistica, è uno strumento che cerca interazione con gli altri
strumenti, restando, allo stesso tempo un potente tramite di narrazione.
Una grande parte dei testi sono scritti dalla vocalist, in tre lingue
diverse: inglese, la lingua del compositore; Italiano, la lingua di
Susanna e portoghese, una lingua che è profondamente connessa con la
musica e la vita di Shorter, ma anche un linguaggio che Susanna Stivali
frequenta ed ama.
Sul palco Susanna Stivali (voce), Alessandro Gwis (piano), Pietro Ciancaglini (contrabbasso) e Emanuele Smimmo (batteria).
Giovedì 14 maggio
ore 22.30
Elegance Café
Via Vittorio Veneto 83/87 - Roma
Susanna Stivali omaggia Wayne Shorter
Ingresso libero con consumazione minima Euro 20
Infoline 0642016745
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