Due atti unici di Luigi Pirandello, tra i meno rappresentati
ma di straordinaria attualità, vengono messi in scena dal 17 aprile sino al 4
maggio al Teatro Accento con la regia di Marco
Grossi. “La paura” e “Il sogno (ma forse no),” scritti nel
1927, raccontano l’uomo come, vero o potenziale, carnefice dei sentimenti e
della carne della donna. Un argomento attualissimo ma vecchissimo allo stesso
tempo: l’eterna violenza dell’uomo sulla donna.
Pirandello ci mostra come
l’essere umano, quando non è in grado di capire e sopportare il fallimento del
rapporto, può arrivare ad atti efferati giustificandosi con l’Amore che prova o
che ha provato. E’ proprio all’amore,
per i colpevoli, che va attribuita la
colpa dell’azione brutale contro la donna. L’autore siciliano ci svela, come solo Lui sa fare, le
dinamiche assurde e spaventose di un rapporto distruttivo. I due atti unici si intersecano così tra disfacimento dei
rapporti e dramma.
In Il sogno(ma forse no) la protagonista (Priscilla Micol Marino),
è in balia dei sentimenti alterni
dell’amante (Fabrizio Bordignon) di cui ormai si sta stancando. Per l’uomo
gentilezza e violenza sono espressioni dello stesso sentimento: l’amore. Ma può
l'amare qualcuno dare il diritto di disporne? Tra incubo e sogno il dramma ruota intorno ad una
collana che rischia di diventare un inesorabile cappio al collo.
Nel secondo atto unico Lillina
Fabbris (Sarah Nicolucci) e Antonio
Serra (Andrea Natalini), vivono il loro rapporto illegittimo con una
straordinaria passione. Il loro però è un sentimento sconvolto dalLa paura di essere scoperti. Ma questa condizione
rafforzerà o scioglierà il loro sentimento?
Dal 17 aprile al 4 maggio 2014
Teatro Accento
Via
Gustavo Bianchi, 12 /a Roma (Testaccio)
due atti unici di Pirandello
Con
Priscilla Micol Marino, Fabrizio Bordignon,
Sarah Nicolucci, Andrea Natalini e
Stefania D'Orazio
Orario:
dal Giovedì al Sabato ore 21Domenica ore 18
Biglietti
13
intero, 10 ridotto, 8 gruppi
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