Uno
spettacolo davvero da non perdere quello che dal prossimo 25 febbraio
va in scena al Teatro Quirino, una rappresentazione di successo fino
dal suo primo debutto a Londra, il 14 febbraio 1895. Per il suo
esordio in teatro "The importance of Being Earnest" ha
meritato una standing ovation che ha fatto epoca. Uno spettacolo che,
nonostante l'ottima partenza, andò in scena appena sei volti. Oscar
Wilde pagò anche in questo modo lo scandalo in cui era stato
coinvolto e la conseguente querela
per diffamazione nei confronti di Lord Queensberry che lo aveva
pubblicamente tacciato di sodomia.
Questo
però appartiene al passato. “L'Importanza
di chiamarsi Ernesto”,
ultima fatica teatrale di Wilde, era e resta un lavoro diversissimo
dai precedenti. “I
peccati esecrandi in Salomè e innominabili in Dorian Gray, - spiega
Geppy
Gleijeses, che
cura la regia di questo spettacolo
- sono
presentati in una nuova chiave e si traducono nella smodata ed
egoistica passione di Algernon per i tramezzini al cetriolo. Ma anche
quello è un mondo che va alla deriva e Oscar Wilde morirà pochi
anni dopo, avendo conosciuto il carcere e il disonore”
Rimane il fatto che questa sia stata definita "la più bella commedia
di tutti i tempi".
“L'eterea
verbalità di
The importance,
dove tutti - non solo il cinico di turno - si
esprimono mediante
paradossi squisiti, si accompagna” spiega Masolino D'Amico - “a
un senso visivo di teatralissima efficacia. Benché più rare che nei
lavori precedenti, le didascalie sono molto suggestive
dell'esecuzione ideale e l'apparizione di Jack Worthing in lutto
stretto per la morte”
Nel
parlare del suo spettacolo Geppy
Gleijeses fa
notare come nella
casa di Algernon campeggi “un martirio di San Sebastiano di Guido
Reni, un meraviglioso esempio di estetica trafitta dai dardi del
destino. Come un destino crudele trafisse Oscar Wilde. E il suo
personaggio, quello a cui egli affida le sue battute più pungenti e
geniali, è Algernon, lo specchio del suo autore. E Algernon è
interpretato qui da Marianella Bargilli, attrice deliziosa e
androgina, con capello corto e riccioli ribelli, proprio come Alfred
Douglas, l’uomo per cui Wilde perse la testa, poi l’onore e
infine la vita”.
Teatro
Quirino
dal 25 febbraio al 16 marzo
L’IMPORTANZA
DI CHIAMARSI ERNESTO
di
Oscar
Wilde
traduzione Masolino D’Amico
regia
Geppy
Gleijeses
con
Geppy
Gleijeses
Marianella Bargilli Lucia Poli
orari:
dal
martedì al sabato ore 20.45
giovedì 27 febbraio, mercoledì 5 e 12 marzo ore 16.45
giovedì 27 febbraio, mercoledì 5 e 12 marzo ore 16.45
sabato
15 marzo ore 16.45 e ore 20.45
tutte
le domeniche ore 16.45
biglietti:
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platea |
€ 32,00 |
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€ 27,00
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I
balconata |
€ 26,00 |
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€ 22,00
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II
balconata |
€ 21,00 |
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€ 18,00
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galleria |
€ 15,00 |
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€ 12,00 |
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