venerdì 14 febbraio 2014

Cenerentola tra rock e tradizione al Brancaccio

Fino al 23 febbraio al Brancaccio è in scena Cercasi Cenerenentola, il nuovo frizzante musical della Compagnia della Rancia. Di questo spettacolo vi ho già parlato, oggi torno a farlo perché ho assistito alla prima nazionale che si è svolta, in platea piena di vip, lo scorso 11 febbraio.

Lo sapevo che mi serie divertita, d'altra parte l'accoppiata Paolo Ruffini e Manuel Frattini erano già un biglietto da visita inequivocabile, soprattutto se aggiungiamo anche l'accento e la simpatia di quel toscanaccio di Ruffini. 

Dove sia il regno di Microbia non è molto chiaro, ma come spiegano durante lo spettacolo è sicuramente più vicino all'Arno che al Danubio.

Tanti applausi e una folla di vip ha applaudito la prima nazionale di Cercasi Cenerentola
al Teatro Brancaccio di Roma. Tutte le attese della viglia hanno preso vita sul palco, dove la storia che tutte le bambine (e non solo) conoscono rivive in chiave decisamente moderna, tra rock and roll e rap. Protagonista non è tanto Cenerentola, quanto il principe che si mostra un giovane molto scapestrato che pensa più a divertirsi che a sposarsi, fin quando è suo padre il Re che, con una telefonata, lo richiama all'ordine. Ha meno di una settimana per sposarsi, ma prima deve trovare la donna adatta... e visto che lui non ci pensa proprio, il regno indice una sorta di concorso tra tutte le giovani nubili. Il principe però non ne vuole sapere, né del regno, né di sposarsi. Il suo unico amore è Maria Pia, per lei sarebbe disposto a tutto. Chi è Maria Pia? Questo non ve lo posso dire, vi rovinerei il colpo di scena!

Posso però dare un consiglio a tutte le principesse, quando andrete a teatro, mi raccomando, niente calze bucate... hai visto mai che vi dovesse capitare di dover provare una scarpetta di cristallo? Già, perché per anche in questa versione gli elementi base, dalla matrigna alle sorellastre, dalla fatina alla scarpetta, ci sono veramente tutti. Prima fra tutte Cenerentola, la 23enne Beatrice Baldaccini, la matrigna, con troppi problemi con il lessico, è a da Laura Di Mauro. Le sorellastre sono invece Silvia Di Stefano, Anastasia, e Roberta Miolla, Genoveffa.

Non c'è Cenerentola senza fata madrina, che in questa versione ha il volto di Claudia Campolongo, che riesce magicamente a trasformare, sotto gli occhi stupidi del pubblico, l'abito lacero di Cenerentola in un bellissimo abito da sera e una semplice zucchina, già le zucche in questa stagione scarseggiano, in un maggiolone decapottabile, guidato da un autista d'eccezione: il Gedeone, il cane della matrigna, trasformato in essere umano. Tra i protagonisti di questa Cenerentola anche il pubblico in sala, chiamato più volte ad interagire con lo spettacolo. 

Insomma, uno spettacolo per tutta la famiglia che non delude, peccato solo per alcuni momenti un po' meno appassionanti, ma nell'insieme uno spettacolo piacevole e divertente scritto da scritta da Saverio Marconi, che ne cura anche la regia, e Stefano D’Orazio

Dall'11 al 23 febbraio 
Teatro Brancaccio via Merulana
CERCASI CENERENTOLA 
Scritta da  Saverio Marconi e Stefano D'Orazio
Regia 
Saverio Marconi e Marco Iacomelli
musica di  Stefano Cenci  liriche di  Stefano D'Orazio
Con 
Paolo Ruffini  Manuel Frattini 
Beatrice Baldaccini
Laura Di Mauro Silvia Di Stefano 
Anastasia Roberta Miolla Claudia Campolongo 


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