Cominciamo
con il dire che Cenerentola è una fiaba che non ho mai amato, però mi
incuriosisce molto lo spettacolo che andrà in scena da domani al
Teatro Brancaccio di Roma e per questo proprio non me lo voglio
perdere. I motivi sono tati, il primo è che ho un debole per la
simpatia di Paolo Ruffini, che ho molto apprezzato lo scorso anno in
The Full Monty, la seconda è la stima per Stefano
D’Orazio e
poi la Compagnia della Rancia (che quest'anno celebra i 30 anni di
attività Saverio Marconi sono una garanzia. E poi io non credo al
Principe Azzurro, ma se lo dovessi trovare non lo vorrei alto biondo
e con gli occhi azzurri, vorrei che fosse capace di farmi ridere...
Paolo Ruffini è “felice e gioioso di lavorare a una “favola”…’le favole talvolta succedono davvero’ è il sottotitolo che ho dato al mio copione.
Oggi sfogliando i quotidiani non ho letto neanche una volta la parola
‘amore’: per tornare a sentirmi bene con me stesso avevo proprio
bisogno di immergermi in una favola come questa insieme alla grande
famiglia della Compagnia della Rancia in cui ognuno può imparare
tanto ed esprimere le proprie potenzialità”.
Gli
ingredienti sono quelli noti, dalla carrozza alla mezzanotte,
passando per matrigna, sorellastre e l'immancabile scarpetta di
cristallo. Saverio
Marconi e
Stefano
D’Orazio,
hanno voluto per la loro
Cercasi
Cenerentola un'ambientazione
molto particolare, quella degli anni '50 andando
a ripescare le sensazioni e le emozioni della loro infanzia rimaste
vivide tra i ricordi di quegli anni che hanno profondamente cambiato
il mondo. Un decennio che la Compagnia della Rancia ha già portato
con successo in teatro con Grease e Happy Days. E se questa
Cenerentola si muove in un musical anni '50 la musica non può che
partire dal rock per accompagnare le frizzanti coreografie di Gillian
Bruce in
uno spettacolo pieno di colore, allegria, magia e sentimento. Per
Stefano
Cenci,
autore delle musiche originali, si tratta di ”un’esperienza
nuova ma molto intensa: un’intersezione perfetta tra musiche e
canzoni, con sonorità di vario genere che va dal rock a un
sorprendente rap”.
Tra
i protagonisti anche un personaggio di spicco del musical italiano,
Manuel
Frattini, nel
ruolo di Rodrigo, il fidato consigliere del Principe, severo
all’apparenza ma con un gran cuore, anche lui,come tutti noi,
pronto a divertirsi perché -ha detto - Sarà
davvero uno spasso ogni sera dividere il palcoscenico con Paolo
Ruffini… il mio personaggio alternerà la complicità con il
Principe al ruolo più autoritario di Primo Ministro del Regno di
Microbia”.
Accanto
a loro un personaggio nuovo, Beatrice
Baldaccini,
23 anni appena compiuti che alle audizioni con la sua bellezza pulita
e solare e il suo talento, ha sbaragliato le oltre 500 ragazze che si
sono presentate per il ruolo “Alle
audizioni ero spaventata perché eravamo veramente tante! Ma nello
stesso tempo mi sentivo sicura e carica di bella energia mentre
cantavo Good Morning Baltimore da Hairspray. Sentivo di potercela
fare! Quando sono arrivata a casa la sera, ero soddisfatta e,
comunque fosse andata, mi sono sentita bene con me stessa perché
avevo dato il massimo!”
Curioso
come, a differenza di tante bambine, Beatrice non si sia mai sentita
principessa. “Questo ruolo è una sfida che voglio vincere. Da piccola non ho mai voluto essere una principessa…al massimo un Power Ranger o Calamity Jane! Cenerentola per me è una specie di strana realtà.. È un modo per rendere felici un po’ di persone come la mia famiglia e, naturalmente, me stessa. Non vedo l'ora che i miei genitori mi vedano con il vestito azzurro!”
principessa. “Questo ruolo è una sfida che voglio vincere. Da piccola non ho mai voluto essere una principessa…al massimo un Power Ranger o Calamity Jane! Cenerentola per me è una specie di strana realtà.. È un modo per rendere felici un po’ di persone come la mia famiglia e, naturalmente, me stessa. Non vedo l'ora che i miei genitori mi vedano con il vestito azzurro!”
Quella
che va in scena al Brancaccio è una commedia musicale per tutta la
famiglia che, con la magia della favola, incanterà, stupirà e farà
divertire bambine e bambini di tutte le età, anche quelli che
credono di aver smesso di esserlo.
Ma
com'è questa Cenerentola? A spiegarlo è lo stesso Saverio Marconi
che la definisce “una
moderna Grace Kelly, che va al ballo per divertirsi, come vorrebbe
fare ogni ragazza e tiene testa al Principe anche quando scatta il
colpo di fulmine”.
Per
Stefano D’Orazio “Lo
spettacolo naviga su due binari paralleli: uno per i bambini e tutti
quelli che desiderano rivivere le emozioni della favola e
dell’infanzia e uno per i grandi che possono confrontarsi con i
paradossi della vita. Scrivere uno spettacolo con Saverio è
stimolante oltre che tremendamente divertente: dalle idee in un
istante prendono forma personaggi, numeri musicali e atmosfere per
far trascorrere al pubblico due ore di serenità e tante risate”.
Dall'11 al 23 febbraio
Teatro Brancaccio
via Merulana
via Merulana
CERCASI CENERENTOLA
Scritta da
Saverio Marconi e Stefano D'Orazio
Saverio Marconi e Stefano D'Orazio
Regia
Saverio
Marconi e Marco Iacomelli
musica di
Stefano Cenci
liriche di
Stefano D'Orazio
Stefano Cenci
liriche di
Stefano D'Orazio
Con
Paolo Ruffini Manuel Frattini
Beatrice Baldaccini
Beatrice Baldaccini
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