E' stato un banale incidente stradale nella tarda serata di ieri a spegnere per sempre il sorriso di Giuliano Gemma, uno degli attori più popolari del cinema italiano. Aveva 75 anni. E' giunto senza vita all'ospedale di Civitavecchia dove era stato trasferito dopo lo schianto nei pressi di Cerveteri.
Aveva iniziato la sua carriera nel cinema come stuntman, poi è arrivato per lui il periodo dei film storico/mitologici. Poi la fortuna era arrivata con le sue interpretazioni negli western-spaghetti, sotto lo pseudonimo di Montgomery Wood.
Il suo ultimo lavoro nel cimema To Rome with Love di Woody Allen.
Due le volte che ho avuto modo di incontralo e parlarci. La prima è stata sul set di Speriamo che sia Femmina, film nel quale ho partecipato come generica. Era la sera dell'ultimo ciak e dopo le riprese abbiamo brindato insieme alla fine del film.
La seconda molti anni dopo quando ho intervistato il Giuliano Gemma scultore. L'occasione fu una statua che aveva scolpito per Tania, la figlia del suo carissimo amico Giorgio Cagnotto, il soggetto della statua non poteva che essere la giovane tuffatrice. Un dono oggi per loro ancora più prezioso.
Ricordo ancora la bell'intervista, abbiamo parlato della sua carriera cinematografica, della passione per la scultura e della grande amicizia per Giorgio Cagnotto, nata quando Giuliano Gemma era nella squadra di tuffi.
Aveva iniziato la sua carriera nel cinema come stuntman, poi è arrivato per lui il periodo dei film storico/mitologici. Poi la fortuna era arrivata con le sue interpretazioni negli western-spaghetti, sotto lo pseudonimo di Montgomery Wood.
Il suo ultimo lavoro nel cimema To Rome with Love di Woody Allen.
Due le volte che ho avuto modo di incontralo e parlarci. La prima è stata sul set di Speriamo che sia Femmina, film nel quale ho partecipato come generica. Era la sera dell'ultimo ciak e dopo le riprese abbiamo brindato insieme alla fine del film.
La seconda molti anni dopo quando ho intervistato il Giuliano Gemma scultore. L'occasione fu una statua che aveva scolpito per Tania, la figlia del suo carissimo amico Giorgio Cagnotto, il soggetto della statua non poteva che essere la giovane tuffatrice. Un dono oggi per loro ancora più prezioso.
Ricordo ancora la bell'intervista, abbiamo parlato della sua carriera cinematografica, della passione per la scultura e della grande amicizia per Giorgio Cagnotto, nata quando Giuliano Gemma era nella squadra di tuffi.
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