Da sabato 5 a mercoledì 9 Ottobre 2013 all’interno del Centro Polifunzionale del Bioparco di Roma si svolge la mostra “Animali o uomini quale specie è meglio conservare?” a cura di Miriam Castelnuovo. L’iniziativa, a ingresso libero,
si svolge nell’ambito della 9° edizione indetta da Amaci per la
“Giornata del Contemporaneo”.
Sabato, in occasione dell'inaugurazione dalle 10 alle 22 sarà possibile ammirare le opere di 10 artisti contemporanei: Francesca Bonanni, Massimo Catalani, Carlo Cecchi, Valentina de Martini, Irem Inceday, Ana Maria Laurent, Francesco Petrone, Elena Pinzuti, Paola Romoli Venturi e Massimo Vitangeli. Tutte le opere esposte, tra cui dipinti, disegni, installazioni, video e performances, contengono un riferimento al mondo animale: mammiferi terrestri e marini, ma anche insetti, rapaci e molluschi di terra e di mare.
Per l'occasione gli artisti interverranno per condividere le proprie esperienze con il pubblico
in una sorta di mostra-laboratorio e per illustrare i propri lavori anche attraverso cataloghi di mostre passate, scritti, appunti e fotografie personali.
Questi elementi, disposti in modo casuale accanto alle opere, sono a disposizione dei visitatori in un unico grande atelier tutto da esplorare, a stretto contatto con le opere e i piccoli pezzi di vita dei singoli artisti.
Lo spazio verde del Centro Polifunzionale, caratterizzato da un’architettura resa trasparente da numerose vetrate, sarà occupato dalle opere d’arte e, poco distanti da quelli dipinti, ci saranno gli animali veri
Sabato, in occasione dell'inaugurazione dalle 10 alle 22 sarà possibile ammirare le opere di 10 artisti contemporanei: Francesca Bonanni, Massimo Catalani, Carlo Cecchi, Valentina de Martini, Irem Inceday, Ana Maria Laurent, Francesco Petrone, Elena Pinzuti, Paola Romoli Venturi e Massimo Vitangeli. Tutte le opere esposte, tra cui dipinti, disegni, installazioni, video e performances, contengono un riferimento al mondo animale: mammiferi terrestri e marini, ma anche insetti, rapaci e molluschi di terra e di mare.
Per l'occasione gli artisti interverranno per condividere le proprie esperienze con il pubblico
in una sorta di mostra-laboratorio e per illustrare i propri lavori anche attraverso cataloghi di mostre passate, scritti, appunti e fotografie personali.
Questi elementi, disposti in modo casuale accanto alle opere, sono a disposizione dei visitatori in un unico grande atelier tutto da esplorare, a stretto contatto con le opere e i piccoli pezzi di vita dei singoli artisti.
Lo spazio verde del Centro Polifunzionale, caratterizzato da un’architettura resa trasparente da numerose vetrate, sarà occupato dalle opere d’arte e, poco distanti da quelli dipinti, ci saranno gli animali veri
Per
l’esposizione
ciascun artista si è lasciato ispirare dal proprio istinto, elemento
portante e in linea con l’intento della mostra.
Questo il programma dell’inaugurazione:
ore 12:00 introduzione di Federico Coccìa, Presidente della Fondazione Bioparco e a
seguire lettura degli appunti autografi di Carlo Cecchi
dalle sue precedenti pubblicazioni in catalogo “Prima del Mare” e
“Pioggia”.
ore 12.30 Paola Romoli Venturi interpreterà la Filastrocca
“Molti, Molta, Molte” dedicata all’Oceano Pacifico e alla conservazione
delle balene, in tema con la sua installazione “Pacific Trash Vortex”.
ore 17.00-17.30 Massimo Vitangeli proietterà il suo video, dal titolo evocativo, MORNING STAR 2 in cui è riprodotta, con ripresa fissa, una macchina per l'uccisione degli insetti.
ore 18.30 presentazione del libro di Poesie “La memoria dell’acqua” di
Giovanna Iorio con postfazione di Miriam Castelnuovo con proiezione di un cortometraggio dedicato all’acqua, raccontata
attraverso un collage di brevi filmati sul tema. "L'acqua nella memoria"
installazione video ispirata al libro di Giovanna Iorio " e alle opere
di Carlo Vincenti con gli autori presenti Carlo Sanetti, Alfonso Prota,
Sara Leoni. La produzione è di Davide Ghaleb Editore con il montaggio
di Alessandro Lamoratta.
ore 19.30 l’artista
Francesca Bonanni proietterà il suo video/arte “Acqua la rinascita,
Rain”: otto minuti di acqua ed effetti emozionali girati in quattro
continenti, dalle cascate di Iguazù in Brasile, all’Oceano Indiano.
ore 20.30 -e fino a conclusione della mostra- gli
artisti si alterneranno in proiezioni e letture (filmati, scritti,
appunti, recensioni collezionate sul tema animale, considerazioni
personali sulla mostra).
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