domenica 31 marzo 2013

Per tutta la vita, le grandi storie d'amore, dalla letteratura al cinema

Grandi storie d'amore, dalla letteratura al cinema... questo il filo conduttore della rassegna cinematografica "Per tutta la vita" che sarà proiettata dal 3 al 7 aprile all'Alphaville Cineclub.

Ecco che sul grande schermo potrete seguire con emozione le storie di note eroine della letteratura come Anna Karenina, Emma Bovary o Catherine Earnshaw e trepidare seguendo i loro amori passionali. Amori estremi, che spesso devono fare i conti con un epilogo tragico. 
 
Si parte mercoledì 3 aprile con la Madame Bovary (1991), tratta dal celeberrimo romanzo di Gustave Flaubert, per la regia di Claude Chabrol.   Emma, giovane ed irrequieta figlia di un agricoltore francese, sposa il dottor Charles Bovary. Questo matrimonio, malgrado la bontà e le premure di un marito fedele ed affezionato e la nascita di una bambina, Berthe, va in crisi. Sempre annoiata, un po' altezzosa, amante dei begli abiti e insofferente dell'uggia familiare, Emma cerca altrove ciò che potrebbe renderla felice. Ma la vera felicità sembra essere, in realtà, piuttosto lontana…

E' tratto invece dal romanzo di Henry James il film in programma Giovedì 4. Si
tratta di Ritratto di signora (1996)  che vede alla regia l'australiana Jane Campion.
L'azione inizia nel 1873, in Inghilterra. Isabel, una giovane americana, vi si è recata al seguito di una ricca zia; lì si scontra con la mentalità chiusa di un gruppo di americani espatriati nel vecchio continente alla fine del '800 e, a differenza di questi ultimi, è decisa a salvaguardare la sua libertà per poter sperimentare la varietà del mondo. Dopo aver rinunciato alla proposta di matrimonio di un ricco pretendente ed a quella di un altro giovane, per non rinunciare alla sua libertà e non rinchiudersi in una vita scontata e prevedibile, si reca a Firenze. Anche qui, però, le sue peripezie non sembrano affatto finite…

Doppia proiezione venerdì 5. Si parte con la visione di Cime tempestose (1953) liberamente tratto dal romanzo di Emily Brontë. 
Il lungometraggio, risale al periodo messicano del regista spagnolo da Luis Buñuel e, racconta la disperata, tempestosa storia dell'amore ardente tra Alejandro e Catalina. L'inquieta ragazza cerca la serenità e l'amore nella normalità senza sapere che il suo destino è, ahimè!, segnato.  

A seguire la trasposizione cinematografia di un altro grande capolavoro della letteratura, frutto della penna della scrittrice inglese Jane Auster. Stiamo parlando di  Orgoglio e pregiudizio, (2005) diretto da Joe Wright.
Nell'Inghilterra rurale di fine Settecento il signor Bennet vive nella sua casa di campagna con la petulante moglie e le loro cinque figlie: la maggiore e bella Jane, l'intelligente e diffidente Elizabeth, Mary, assai studiosa, la selvaggia Lydia e l'immatura Kitty. La vita scorre tranquilla e serena ma la madre delle ragazze è ossessionata dal desiderio di trovar loro un marito ricco con cui sistemarle a dovere. Quando nella tenuta vicina a casa Bennet arriva il giovane e ricco Charles Bingley la vita delle ragazze subisce un totale cambiamento…  

Doppio spettacolo anche per la serata di sabato 6. Si inizia con Le due
inglesi, (1971) di François Truffaut e tratto dall’omonimo romanzo di Henri-Pierre Roché. 
Il giovane Claude Roc, convalescente dopo essersi rotto una gamba cadendo da un'altalena, conosce Ann, una scultrice figlia di un'amica inglese della madre, in viaggio a Parigi per perfezionarsi nella sua arte. I due ragazzi si piacciono e fanno amicizia, tanto che Ann invita Claude ad andare ospite a casa sua, nel Galles, dove potrà conoscere la sorella più piccola, Muriel. Anne è convinta che tra i due ragazzi scoppierà l'amore ed è così. Ma le cose non sono semplici come sembrano … 

In questa rassegna non poteva mancare Anna Karenina di Lev Tolstoji che il regista Clarence Brown ha girato nel 1935. Questo, come avete intuito, è il secondo film del sabato.
La protagonista, Anna, non sopporta la vita familiare piatta e monotona, priva di amore. Quando incontra un ufficiale di cavalleria, il conte Vronskij, abbandona la casa e fugge con lui in Italia. Ma la storia sfiorisce, perché lui vorrebbe rientrare nell'esercito e lei rivedere il figlio. Tornata a casa, Anna viene cacciata dal marito. Rimasta sola, la attende un triste destino…

A chiusura della reassegna, domenica 7, è stato scelto il film Senso (1954),firmato Luchino Visconti e tratto dall’omonima novella scritta da Camillo Boito.
Venezia, 1866: nel corso di una recita del Trovatore alla Fenice, gli irredentisti organizzano un lancio di volantini. Il tenente austriaco Franz Mahler, che insulta gli italiani, viene allora sfidato a duello dal patriota, conte Ussoni, che tuttavia è subito arrestato dalla polizia austriaca e condannato a un anno d'esilio. Per intercedere a favore del cugino, la bella contessa Livia s'avvicina al tenente Mahler e se ne innamora follemente…

Dal 3 al 7 aprile 2013
APHAVILLE CINECLUB
Roma, Via del Pigneto, 283
ore 21

Per tutta la vita
Cinema e grande letteratura d'amore 
in sette prove d'autore
Entrata con tessera e sottoscrizione

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