Grandi storie d'amore, dalla letteratura al cinema... questo il filo conduttore della rassegna cinematografica "Per tutta la vita" che sarà proiettata dal 3 al 7 aprile all'Alphaville Cineclub.
Ecco che sul grande schermo potrete seguire con emozione le storie di note eroine della letteratura come Anna
Karenina, Emma Bovary o Catherine Earnshaw e trepidare seguendo i loro amori passionali. Amori estremi, che spesso devono fare i conti con un epilogo tragico.
Si parte mercoledì 3 aprile con la Madame Bovary (1991), tratta dal celeberrimo romanzo di Gustave
Flaubert, per la regia di
Claude Chabrol. Emma, giovane ed
irrequieta figlia di un agricoltore francese, sposa il
dottor Charles Bovary. Questo matrimonio, malgrado la
bontà e le premure di un marito fedele ed affezionato e la
nascita di una bambina, Berthe, va in crisi. Sempre
annoiata, un po' altezzosa, amante dei begli abiti e
insofferente dell'uggia familiare, Emma cerca altrove ciò
che potrebbe renderla felice. Ma la vera felicità sembra
essere, in realtà, piuttosto lontana…
E' tratto invece dal romanzo di Henry James il film in programma Giovedì 4. Si
tratta di Ritratto di signora (1996) che vede alla regia l'australiana Jane Campion.
tratta di Ritratto di signora (1996) che vede alla regia l'australiana Jane Campion.
L'azione inizia nel
1873, in Inghilterra. Isabel, una giovane americana, vi si
è recata al seguito di una ricca zia; lì si scontra con la
mentalità chiusa di un gruppo di americani espatriati nel
vecchio continente alla fine del '800 e, a differenza di
questi ultimi, è decisa a salvaguardare la sua libertà per
poter sperimentare la varietà del mondo. Dopo aver
rinunciato alla proposta di matrimonio di un ricco
pretendente ed a quella di un altro giovane, per non
rinunciare alla sua libertà e non rinchiudersi in una vita
scontata e prevedibile, si reca a Firenze. Anche qui, però,
le sue peripezie non sembrano affatto finite…
Doppia proiezione
venerdì 5. Si parte con la visione di Cime
tempestose (1953) liberamente tratto dal romanzo di Emily Brontë.
Il lungometraggio, risale al periodo messicano del
regista spagnolo da Luis Buñuel e, racconta la disperata, tempestosa
storia dell'amore ardente tra Alejandro e Catalina.
L'inquieta ragazza cerca la serenità e l'amore nella
normalità senza sapere che il suo destino è, ahimè!,
segnato.
A seguire la trasposizione cinematografia di un altro grande capolavoro della letteratura, frutto della penna della scrittrice inglese Jane Auster. Stiamo parlando di Orgoglio
e pregiudizio, (2005) diretto da Joe Wright.
Nell'Inghilterra rurale di fine
Settecento il signor Bennet vive nella sua casa di
campagna con la petulante moglie e le loro cinque figlie:
la maggiore e bella Jane, l'intelligente e
diffidente Elizabeth, Mary, assai
studiosa, la selvaggia Lydia e l'immatura Kitty. La vita
scorre tranquilla e serena ma la madre delle ragazze è
ossessionata dal desiderio di trovar loro un marito ricco
con cui sistemarle a dovere. Quando nella tenuta vicina a
casa Bennet arriva il giovane e ricco Charles Bingley la
vita delle ragazze subisce un totale cambiamento…
Doppio spettacolo anche per la serata di sabato 6. Si
inizia con Le
due
inglesi, (1971) di François Truffaut e tratto dall’omonimo romanzo di Henri-Pierre Roché.
inglesi, (1971) di François Truffaut e tratto dall’omonimo romanzo di Henri-Pierre Roché.
Il giovane Claude Roc, convalescente
dopo essersi rotto una gamba cadendo da un'altalena,
conosce Ann, una scultrice figlia di un'amica
inglese della madre, in viaggio a Parigi per perfezionarsi
nella sua arte. I due ragazzi si piacciono e fanno
amicizia, tanto che Ann invita Claude ad andare ospite a
casa sua, nel Galles, dove potrà conoscere la
sorella più piccola, Muriel. Anne è convinta che tra i
due ragazzi scoppierà l'amore ed è così. Ma le cose non
sono semplici come sembrano …
In questa rassegna non poteva mancare Anna
Karenina di Lev
Tolstoji che il regista
Clarence Brown ha girato nel 1935. Questo, come avete intuito, è il secondo film del sabato.
La protagonista, Anna, non sopporta la vita
familiare piatta e monotona, priva di amore. Quando
incontra un ufficiale di cavalleria, il conte Vronskij, abbandona
la casa e fugge con lui in Italia. Ma la storia
sfiorisce, perché lui vorrebbe rientrare nell'esercito e lei rivedere il
figlio. Tornata a casa, Anna viene cacciata dal marito.
Rimasta sola, la attende un triste destino…
A chiusura della reassegna, domenica 7, è stato scelto il film Senso (1954),firmato
Luchino Visconti e tratto dall’omonima novella scritta da
Camillo Boito.
Venezia, 1866: nel corso di una
recita del Trovatore alla Fenice, gli irredentisti organizzano un lancio
di volantini. Il tenente austriaco Franz Mahler, che
insulta gli italiani, viene allora sfidato a duello dal
patriota, conte Ussoni, che tuttavia è subito arrestato
dalla polizia austriaca e condannato a un anno d'esilio.
Per intercedere a favore del cugino, la bella contessa
Livia s'avvicina al tenente Mahler e se ne innamora
follemente…
Dal 3 al 7 aprile 2013
APHAVILLE CINECLUB
Roma, Via del Pigneto, 283
ore 21
Per tutta la
vita
Cinema
e grande
letteratura
d'amore
in
sette prove
d'autore
Entrata con tessera e sottoscrizione
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