Si intitola L'Atletico Ghiacciaia lo spettacolo scritto, dirette e interpretato da Alessandro Benvenuti, che andrà in scena dal prossimo 4 aprile al Teatro dell'Angelo.
E’
il parlare sporco. L'anarchismo disorganizzato di un anziano che
somiglia sempre più a una pentola a pressione con problemi alla
valvola. Il desiderio di un antico ordine che sembra portatore di un
desiderio inconscio di disordine. L'Atletico Ghiacciaia è una notte
di fine ottobre, così innaturalmente umida e calda da sembrare
estate. E' il tempestio dei sentimenti e in sottofondo la musica
sinfonica dei grilli. E' il candore immacolato della luna che con i
ricordi porta instabilità emotiva, rabbia e recriminazioni. Parole
sommate alle parole che da frasi si tramutano in larghi vortici. E'
forza centripeta/centrifuga. E' Dentro e Fuori,
Implosione/esplosione. E Gino, il nostro eroe che ne è cantore
primo, è megafono, manifesto, pennellessa e colore…e la tonalità
preferita è il "verde bile". Gino tutto è fuorché
politicamente corretto. I suoi discorsi non appartengono a nessuna
fede politica. Lui, ormai, è solo un pensatore emorragico.
L'Atletico Ghiacciaia è dedicato alla Toscana che crede di poter
resistere nella sua poetica linea di confine. Alla Toscana che non si
vuole arrendere ai suoi propri stereotipi più beceri e
macchiettistici. L'Atletico Ghiacciaia
è un canto d'amore paesano.
Ma è anche il racconto di com'era il calcio prima che l'avvento
massiccio della televisione lo deformasse in quella industria da
forzati del look e del pallone che è diventato. L'Atletico
Ghiacciaia è la mia dichiarazione d'amore a una terra che mangia
tutti i giorni pane sciapo e sarcasmo e nella quale, accanto ai
cipressi, crescono da sempre come piante spontanee gli sfoghi dei
grulli. Un omaggio alla figura di Gino, presente sia nella saga dei
Gori, sia, come spirito guida e ispiratore, in "Gino detto Smith
& la panchina sensibile". Gino, coprotagonista nei primi due
episodi della trilogia dei Gori, è qui ripreso in mano da uno dei
due autori (l'altro lo ricordiamo è Ugo Chiti). Lo scopo è quello
di raccontare l'altra faccia di un personaggio che nella saga dei
Gori resta, per dovere di drammaturgia, sacrificato nel giuoco di
squadra familiare.
Dal
4 al 21 aprile 2013
Teatro dell’Angelo
Via Simone de Saint Bon n. 19
L’ATLETICO
GHIACCIAIA
Scritto e diretto da Alessandro
Benvenuti
con
Alessandro
Benvenuti
e
Francesco Gabbrielli
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