Fino al 24 marzo al Teatro Vascello va in scena "La Porta", tratto da romanzo della scrittrice ungherese Magda Szabò. La storia che porta in scena la Fabbrica dell'Attore e quella di due donne diversissime, all’apparenza quasi opposte e del legame che si instaura tra loro
Da un lato c’è la scrittrice Magda, agiata e sola, piena
di dubbi e sussulti emotivi. Dall’altro lato c’è lei, la
cosiddetta “vecchia”: Emerenc, assunta come donna delle pulizie.
Emerenc rivelerà fin da subito una personalità singolare, fuori
dagli schemi, sarà lei a stabilire le regole, le ore di lavoro e la
paga. Grande lavoratrice, silenziosa, emblema dell’ombrosità,
eppure impeccabile in tutto quello che fa. Ma soprattutto Emerenc non
accetta di condividere niente con nessuno al mondo: mantiene una
distanza di sicurezza fra sé e gli altri e non permette ad anima
viva di varcare la porta della sua casa. La porta, appunto: un
bastione sbarrato perfino agli affetti più cari. Nascondendo cosa?
dal
6 al 24 MARZO 2013
Teatro
Vascello
SALA STUDIO
Via Giacinto Carini 78
LA
PORTA
riduzione per la scena di Stefano Massini
dal romanzo di Magda Szabò
con Alvia Reale e Barbara Valmorin
Biglietti:
10 euro posto unico
Orario:
Orario:
dal mercoledì al sabato ore 21.30
domenica ore 17.00
0 commenti:
Posta un commento