Venerdi 11 gennaio alla Casa del Jazz, The Incredible John Papa Boogie Blues Band. La band si era costituita, quasi per scherzo, all’inizio del 1985, per esaudire un grande desiderio del “giovane” Gianni Frasi che fin da adolescente portava segretamente con se la passione per il canto e una sconfinata attrazione per la musica nera dei grandi padri del Blues (Robet Johnson, Elmore James, Muddy Waters, Albert King e Freddy King).
In quella prima formazione faceva parte anche il chitarrista Antonio Piacentini: l'incontro tra i due fu determinante, nacque subito un sodalizio artistico, proficuo e ininterrotto durato fino al 1997 anno in cui la band interruppe l’attività.
In quel primo lungo periodo la Band si era posta all’attenzione del pubblico e della critica musicale specializzata come una delle più interessanti del panorama “blues” italiano, partecipando a importanti rassegne e festival, collaborando con numerosi artisti italiani e stranieri (Lousiana Red, Luther Johnson, Johnny Copeland) e realizzando nel 1987 un primo lavoro discografico “Hot and Cold”, inserito dalla nota rivista musicale “Chitarre” tra le 10 migliori produzioni blues fino allora apparse sul mercato discografico italiano.
Quest’anno dopo tredici anni di silenzio, spinti dalla forza del loro nuovo progetto musicale, la John Papa Boogie è tornata ad esibirsi sempre guidata dalla trascinante e carismatica voce di Gianni Frasi e dall’inconfondibile suono della chitarra di Antonio Piacentini insieme all’eccellente Antonio Fedeli al sax, già colonna portante della prima formazione, a cui si sono oggi aggiunti, quattro giovani talenti della scena musicale italiana, GianMaria Tonin alla batteria, Mirko Sala al piano/organo, Marco Bosco al basso e Nicola Cipriani all’altra chitarra.
Per il concerto alla Casa del Jazz, i sette musicisti promettono un’ora e mezza di classici del blues, segnati dalla possente quanto unica voce “black” di Gianni Frasi, da coinvolgenti assoli strumentali e da trascinanti arrangiamenti ritmici, in un esplosivo mix di struggenti ballate, incalzanti shuffle, intrecci funk e sonorità africane.
In quella prima formazione faceva parte anche il chitarrista Antonio Piacentini: l'incontro tra i due fu determinante, nacque subito un sodalizio artistico, proficuo e ininterrotto durato fino al 1997 anno in cui la band interruppe l’attività.
In quel primo lungo periodo la Band si era posta all’attenzione del pubblico e della critica musicale specializzata come una delle più interessanti del panorama “blues” italiano, partecipando a importanti rassegne e festival, collaborando con numerosi artisti italiani e stranieri (Lousiana Red, Luther Johnson, Johnny Copeland) e realizzando nel 1987 un primo lavoro discografico “Hot and Cold”, inserito dalla nota rivista musicale “Chitarre” tra le 10 migliori produzioni blues fino allora apparse sul mercato discografico italiano.
Quest’anno dopo tredici anni di silenzio, spinti dalla forza del loro nuovo progetto musicale, la John Papa Boogie è tornata ad esibirsi sempre guidata dalla trascinante e carismatica voce di Gianni Frasi e dall’inconfondibile suono della chitarra di Antonio Piacentini insieme all’eccellente Antonio Fedeli al sax, già colonna portante della prima formazione, a cui si sono oggi aggiunti, quattro giovani talenti della scena musicale italiana, GianMaria Tonin alla batteria, Mirko Sala al piano/organo, Marco Bosco al basso e Nicola Cipriani all’altra chitarra.
Per il concerto alla Casa del Jazz, i sette musicisti promettono un’ora e mezza di classici del blues, segnati dalla possente quanto unica voce “black” di Gianni Frasi, da coinvolgenti assoli strumentali e da trascinanti arrangiamenti ritmici, in un esplosivo mix di struggenti ballate, incalzanti shuffle, intrecci funk e sonorità africane.
venerdi 11 gennaio
CASA
DEL JAZZ
sala concerti
ore 21
The Incredible John Papa Boogie
Blues Band
Gianni
Frasi voce
Antonio Piacentini chitarre
Nicola Cipriani chitarre
Antonio Fedeli sax e armonica
Antonio Piacentini chitarre
Nicola Cipriani chitarre
Antonio Fedeli sax e armonica
Mirko
Sala pianoforte e organo Hammond
Marco Bosco basso elettrico
Marco Bosco basso elettrico
Gian
Maria Tonin batteria
Ingresso
euro 15
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