Proseguono gli
incontri con il pubblico al Teatro dell’Opera curati dal giornalista del
“Corriere della Sera” Valerio Cappelli. Alla vigilia della “prima” de Il Naso di Dmitrij Šostakovič – in scena
domenica 27 gennaio, alle 20, con la direzione del Maestro Alejo Pérez e la
regia di Peter Stein – sabato 26 gennaio,
alle ore 12.30 nel foyer di primo
piano del Costanzi, si terrà una conferenza ad ingresso libero per svelare i
retroscena
dell’ambiente artistico e culturale russo nel quale si è prodotta la musica
geniale di Dmitrij Šostakovič, e
affrontare il tema della censura nella Russia sovietica di Šostakovič e
nell’epoca del dopo Gorbaciov. Protagonisti
dell’incontro – intervistati dal giornalista Valerio Cappelli – Roman
Vlad, musicologo che per primo portò in Italia Il Naso, nell’edizione del 1964 al Maggio Musicale Fiorentino con
la regia di Eduardo De Filippo (allestimento che fu presentato al Teatro
dell’Opera nella Stagione 1966-67); il giornalista Franco Venturini, editorialista e ex corrispondente da Mosca per il “Corriere
della Sera”, esperto della vita politica e culturale russa, insieme al Direttore
artistico del Teatro dell’Opera Alessio
Vlad.
Il Naso è diretto dal Maestro Alejo Pérez, con un allestimento
dell’Opera di Zurigo firmato da Peter Stein per la regia, con le scene di
Ferdinand Wögerbauer, i costumi di Anna Maria Heinreich e la coreografia di Lia
Tsolaki. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Dopo la prima del 27 gennaio (ore 20),
sarà replicato martedì 29 (ore 20), giovedì 31 (ore 20), sabato 2 febbraio (ore
18), domenica 3 (ore 16.30).
L’ingresso all’incontro è libero.
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