Lunedì 8 novembre alle ore 21.00 Marco Columbro inaugura la rassegna di poesia LuneDìVersi, progetto di cultura&solidarietà ideato dal teatro Golden e promosso insieme alla Komen Italia. Sul palcoscenico Marco Columbro, affiancato da due attori professionisti e da un giovane interprete, leggerà brani del grande poeta libanese Kahlil Gibran.
I LuneDìVersi nascono dalla volontà del teatro Golden di promuovere una delle arti più antiche insieme alla pittura e la musica: la poesia. Molto trascurata e quasi dimenticata negli ultimi decenni, vissuta spesso come uno stile ormai superato e noioso, la poesia è invece sonorità, musicalità, ritmo, narrazione, passione e vita. Qui vuole essere intesa anche come “cura” della mente e dell’anima. Per questo LuneDìVersi non è semplicemente una rassegna di poesia, ma vuole essere segno di promozione ed interesse verso gli altri, un modo per raggiungere il pubblico e regalargli momenti di “bellezza”. Nasce così la collaborazione, per la promozione di questi incontri, tra il Teatro Golden e la Komen Italia una tra le più importanti associazioni onlus che si occupa da anni di prevenzione dei tumori del seno.
Sul palco del Teatro Golden hanno accettato con entusiasmo di regalare il loro amore per la poesia, oltre a Marco Columbro, artisti come Leo Gullotta, Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey, Milena Vukotic e Roberto Ciufoli. A ogni artista è stato chiesto di partecipare non solo donando il suo tempo e la sua arte, ma anche l'amore per un poeta e le sue opere. Ciascun artista ha, infatti, scelto il poeta o l'opera da leggere e interpretare. Marco Columbro ha deciso di leggere il grande poeta e pittore libanese Kahlil Gibran, autore di uno dei libri più venduti al mondo: “Il profeta”.
Lo spettacolo non sarà solo la lettura di brani dell’opera del grande Gibran ma un vero incontro con l’uomo. Alcuni dei brani scelti sono, infatti, tratti dal libro “Il Profeta”, mentre molti altri brani che saranno letti sono stati estratti dall’epistolario che Kahilil Gibran instaurò con la donna mecenate, che cambiò la sua vita aiutandolo e consigliandolo: l’americana Mary Elisabeth Askell.
Mary Askell, direttrice di un importante collegio femminile americano, grande esperta d’arte, conosce Gibran a una mostra dove erano esposti anche alcun quadri del poeta e capisce subito di trovarsi davanti ad un grande artista. Da quel momento diventa sua grande sostenitrice e amica.
La lettura dell’epistolario quindi ci mostrerà un Gibran privato, l'uomo con i suoi tratti più sconosciuti, la sua parte più nascosta e più fragile. Uno spaccato della sua vita molto avventurosa e difficile, ma con risvolti a tratti anche divertenti.
Teatro Golden
Via Taranto 36, Roma
LuneDìVersi
Marco Columbro legge
Biglietti
Intero € 20+2 di prev.
Ridotto € 16+1 di prev.
Gli altri appuntamenti
17 gennaio Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey leggono “L'Illiade” di Alessandro Baricco”
7 marzo Leo Gullotta “Diari di Sicilia”
21 marzo Roberto Ciufoli “Il professor Belli”
9 maggio Milena Vukotic legge Emily Dickens
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