Lunedi 26 luglio, alla Casa del Jazz, è la volta del Portico Quartet. Chi ama il jazz sognante, la musica classica e quella minimale, meglio se prodiga di citazioni etniche (a confermarlo la passione smodata per le percussioni balinesi), non può non lasciarsi sedurre dai Portico Quartet, il quartetto di South London che, per il secondo album, “Isla”, è approdato alla Real World di Peter Gabriel.
Strano "caso" della scena jazz inglese contemporanea, i Portico Quartet sono un giovanissimo quartetto di Londra che per anni si è esibito in piccoli eventi e per le strade della capitale inglese. Nel 2007, quasi per caso, arriva il contratto con la Babel Label e il primo album, Knee-deep in the North Sea, subito acclamato come capolavoro del nuovo jazz britannico (album jazz dell'anno per la rivista Time Out) tanto che i quattro si ritrovano sul palco del London Jazz Festival... letteralmente, dalle strade alle stelle! Nel 2009 è uscito il nuovo album Isla, questa volta per la Real World Record.
Caratteristica del gruppo è l'utilizzo dell'Hang, strumento a percussione in metallo ideato nel 2002 da un'azienda svizzera e dal tipico suono metallico e dolce, capace di creare atmosfere eteree e delicate, vero marchio di fabbrica della band. Ascolti obbligati i brani Cittagazze e Zavodovski Island
SUMMERTIME
Lunedi 26 luglio
Casa del Jazz
via di Porta Ardeatina, 55
Portico Quartet
Ingresso 15 euro
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