Nei cinque giorni il Roman Classic Jazz Festival presentera' alcuni tra i piu' interessanti gruppi attivi sulla scena nazionale.
Aprirà il Roman Classic jazz Festival domenica 1 agosto Emanuele Urso "King of Swing" Bop Sextet. Il gruppo delclarinettista-batterista Emanuele Urso che aprirà il Festival si presenta però con una novità, vale a dire con un gruppo "bop" ispirato alle incisioni che Benny Goodman effettuò con il tenorsassofonista Werdell Gray nel 1947/48 ispirate allo stile che Charlie Parker e Dizzy Gillespie diedero vita nella prima metà degli anni '40. Con lui il fratello Adriano Urso al pianoforte "discepolo" di Teddy Wilson e dei grandi pianisti degli anni '30 e '40.
Lunedi 2 agosto gli Hot Stompers che, animati dal loro contrabbassista Gennaro D'Apote, dedicheranno gran parte del concerto al leggendario pianista e compositore di New Orleans, Jelly Roll Morton. Ospiti del gruppo il banjoista Lino Patruno e il vocalist inglese Clive Riche, uno dei più apprezzati e originali interpreti del festival.
Martedi 3 agosto e' la volta Gianluca Galvani Sextet & Guests. Un omaggio al grande cornettista Bobby Hackett da parte di Gianluca Galvani che coadiuvato dal trombonista bolognese Checco Coniglio (lo ricordiamo con i clarinettisti Pupi Avati e Lucio Dalla nella "Rheno Dixieland Gang" degli anni '60)darà vita a una straordinaria performance qui al debutto di questa formazione messa in piedi proprio per il festival. Completeranno il cast il clarinettista Andrea Tardioli, il chitarrista Vincenzo Barbato e la vocalist Francesca Ciommei.
Mercoledi 4 agosto è la volta dell’Old Circus Jazz Band che si ispira alle formazioni bianche e nere degli anni '20 (Jean Goldkette, McKinney Cotton Pickers, Duke Ellington) e, che sotto la guida di Remo Izzi, riproporrà i colori e i profumi newyorkesi dei Roaring Twenties.
Chiuderà il Roman Classic Jazz Festival giovedì 5 agosto Lino Patruno Jazz Show che si presenta con una formazione "tuttestelle" della quale fanno parte alcune figure storiche del jazz italiano come il clarinettista Gianni Sanjust e il trombonista Alberto Collatina. Special Guest il cornettista statunitense Michael Supnick, la vocalist Elena Paoletti e il violinista Mauro Carpi.